Il cappero è una pianta perenne che vive tra i muri a secco, su rocce vulcaniche e sopravvive in condizioni di limitatissima disponibilità d’acqua. Ha foglie tonde e raffinati fiori appariscenti e odorosi dai petali bianchi con gli stami violacei. La fioritura inizia nei mesi di maggio e giugno e si protrae durante tutta l'estate. La messa a dimora va sempre effettuata in primavera inoltrata, generalmente dal mese di maggio in avanti.

Il Cappero è considerato un ingrediente chiave della cucina mediterranea. Viene impiegato cotto o crudo, nelle salse, nei sughi di pomodoro, nei piatti a base di pesce (cucina eoliana), con i peperoni arrostiti, sulle pizze e focacce e nelle insalate. Si può anche ottenere un’ottima pasta da spalmare su panini e tartine.

Di questa pianta si utilizzano i boccioli fiorali, i frutti (cucunci) dal sapore analogo ai boccioli e le foglie.

I boccioli si raccolgono prima dell'apertura del fiore mentre i cucunci compaiono nel mese di agosto. Per essere consumati entrambi devono essere lavati, asciugati all’aria e messi in un contenitore coperti di sale grosso affinché perdano la loro umidità interna ed il sapore amaro.

Le foglie giovani vengono utilizzate nelle insalate, previa cottura per pochi minuti in acqua bollente.